Massimo Tronci

Dlgs 14 marzo 2013, n. 33
articolo 13 comma 1 lettera a

Obblighi di pubblicazione concernenti l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni
1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e aggiornano le informazioni e i dati concernenti la propria organizzazione, corredati dai documenti anche normativi di riferimento. Sono pubblicati, tra gli altri, i dati relativi:
a) agli organi di indirizzo politico e di amministrazione e gestione, con l'indicazione delle rispettive competenze


Nota:
DLgs 14 marzo 2013, n. 33
articolo 14 commi 1, 2

Obblighi di pubblicazione concernenti i titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo e i titolari di incarichi dirigenziali

1. Con riferimento ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale, lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano i seguenti documenti ed informazioni:
a) l'atto di nomina o di proclamazione, con l'indicazione della durata dell'incarico o del mandato elettivo;
b) il curriculum;
c) i compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici;
d) i dati relativi all'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti;
e) gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l'indicazione dei compensi spettanti;
f) le dichiarazioni di cui all'articolo 2, della legge 5 luglio 1982, n. 441, nonche' le attestazioni e dichiarazioni di cui agli articoli 3 e 4 della medesima legge, come modificata dal presente decreto, limitatamente al soggetto, al coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano. Viene in ogni caso data evidenza al mancato consenso. Alle informazioni di cui alla presente lettera concernenti soggetti diversi dal titolare
dell'organo di indirizzo politico non si applicano le disposizioni di cui all'articolo 7.

1-bis. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati di cui al omma 1 per i titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o di governo comunque denominati, salvo che siano attribuiti a titolo gratuito, e per i titolari di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, ivi inclusi quelli conferiti discrezionalmente dall'organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione.

1-ter. Ciascun dirigente comunica all'amministrazione presso la quale presta servizio gli emolumenti complessivi percepiti a carico della finanza pubblica, anche in relazione a quanto previsto dall'articolo 13, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. L'amministrazione pubblica sul proprio sito istituzionale l'ammontare complessivo dei suddetti emolumenti per ciascun dirigente.

1-quater. Negli atti di conferimento di incarichi dirigenziali e nei relativi contratti sono riportati gli obiettivi di trasparenza, finalizzati a rendere i dati pubblicati di immediata comprensione e consultazione per il cittadino, con particolare riferimento ai dati  di bilancio sulle spese e ai costi del personale, da indicare sia in modo aggregato che analitico. Il mancato raggiungimento dei suddetti obiettivi determina responsabilità dirigenziale ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Del mancato raggiungimento dei suddetti obiettivi si tiene conto ai fini del conferimento di successivi incarichi.

1-quinquies. Gli obblighi di pubblicazione di cui al comma 1 si applicano anche ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ai sensi dell'articolo 17, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001, nonche' nei casi di cui all'articolo 4-bis, comma 2, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78 e in ogni altro caso in cui sono svolte funzioni dirigenziali. Per gli altri titolari di posizioni organizzative è pubblicato il solo curriculum vitae.

2. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati cui ai commi 1 e 1-bis entro tre mesi dalla elezione, dalla nomina o dal conferimento dell'incarico e per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell'incarico dei soggetti, salve le
informazioni concernenti la situazione patrimoniale e, ove consentita, la dichiarazione del coniuge non separato e dei parenti entro il secondo grado, che vengono pubblicate fino alla cessazione dell'incarico o del mandato. Decorsi detti termini, i relativi dati e documenti sono accessibili ai sensi dell'articolo 5.

La Delibera ANAC 241/2017 riporta che nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, i titolari di incarichi politici, nonché i loro coniugi non separati e parenti entro il secondo grado NON sono tenuti alla pubblicazione dei dati di cui all’art. 14, co. 1, lett. f) (dichiarazioni reddituali e patrimoniali). Resta, invece, fermo l’obbligo di pubblicare i dati e le informazioni di cui alle lett. da a) ad e) del medesimo art. 14, co. 1 anche in questi comuni. 


Nota:

Massimo Tronci

Membro del Consiglio Direttivo

Dati Biografici
Massimo Tronci, nato a Bari il 1° agosto 1956, si è laureato in Ingegneria Meccanica nel 1982 e ha conseguito il PhD in Energetica nel 1991 all’Università di Roma “La Sapienza” dove è stato Tecnico a Contratto presso il Dipartimento di Meccanica e Aeronautica negli anni 1988-1989. Alla fine del 1989 ha preso servizio come Ricercatore di Impianti Industriali Meccanici nel Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Cassino per poi rientrare nel Dipartimento di Meccanica e Aeronautica nel 1995. Professore Associato di Impianti Industriali Meccanici dal 1998 e Professore Ordinario dal 2001 presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale della Sapienza (attualmente in aspettativa a seguito nomina in ANVUR).
È stato docente degli insegnamenti di Impianti Industriali, Gestione degli Impianti Industriali, Gestione della Manutenzione, Gestione della Sicurezza e Smart Factory presso le Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cassino, di Roma “Tor Vergata” e di Roma “La Sapienza” dove ha svolto attività didattica e di ricerca nell’ambito della progettazione e gestione degli impianti industriali e delle organizzazioni pubbliche e private. È stato Direttore del Master in “Ingegneria e Gestione della Qualità” presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Membro del Consiglio Scientifico e docente in molti altri Master Universitari, Coordinatore dei Dottorati di Ricerca in “Ingegneria della Produzione Industriale” e in “Ingegneria Industriale e Gestionale” dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Massimo Tronci è stato Segretario Scientifico del Comitato Nazionale di Consulenza per le Scienze di Ingegneria e Architettura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Presidente dell’Associazione Italiana dei Docenti di Impianti Industriali (AIDI) e del Settore Scientifico Disciplinare ING-IND-17-Impianti Industriali Meccanici. Membro della Cabina di Regia per la Qualità della Fondazione CRUI, Coordinatore del CONPAQ (Coordinamento Nazionale dei Presidî Qualità).

Attività di Ricerca
L’attività scientifica di Massimo Tronci, inizialmente incentrata sulle tematiche dell’impiantistica energetica, si è poi sviluppata nell’ambito dell’impiantistica industriale con particolare attenzione ai temi di analisi e miglioramento delle prestazioni aziendali attraverso l’impiego di sistemi di gestione e di modelli di eccellenza, per poi evolversi con specifici approfondimenti sui temi del supply chain management, della sostenibilità ambientale, del risk management, del resilience engineering sino ai più recenti sviluppi che riguardano l’ambito dell’Industry 4.0 e della Smart Factory. Sin dal 1983 Massimo Tronci è stato impegnato in progetti e iniziative ricadenti negli ambiti di ricerca del settore scientifico di afferenza e ha ricoperto ruoli di responsabilità scientifica di progetti finanziati sia attraverso il sistema pubblico della ricerca, sia attraverso contratti e convenzioni con Enti e Imprese.
Il percorso di ricerca ha portato a numerose pubblicazioni e a un profilo scientifico che ha consentito a Massimo Tronci di essere Commissario per l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il Settore Scientifico Disciplinare 09B.2 ING-IND/17 Impianti Industriali Meccanici nella 2a tornata di abilitazione e commissario di concorsi da professore in diverse sedi.

Esperienze Internazionali
Massimo Tronci ha contribuito nel 1989 alla costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca per i Paesi in via di Sviluppo del quale è stato membro del Consiglio Direttivo e Segretario Scientifico sino al 1996; in tale ambito ha collaborato con il Dipartimento per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, con l’International Energy Agency, con la FAO e con alcune ONG nell’ambito di progetti nel settore energetico e di cooperazione nei Paesi in via di sviluppo. Dal 1996 il gruppo di ricerca coordinato da Massimo Tronci presso l’Università di Roma “La Sapienza” ha sviluppato importanti attività di collaborazione scientifica con numerose università internazionali che hanno portato alla pubblicazione di memorie scientifiche e a presentazioni a congressi internazionali.

Altre attività, premi e riconoscimenti
L’attività di trasferimento tecnologico di Massimo Tronci è stata intensa e legata all’attività svolta in ambito dipartimentale, alla costituzione di uno spin-off di Sapienza e a significative collaborazioni con importanti imprese pubbliche e private.
È stato membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Italiano del Marchio Qualità (IMQ), del CdA dello spinoff di Sapienza e di RetImpresa Servizi (Agenzia di Confindustria per l’Asseverazione dei Contratti di Rete), ha collaborato con Enti e Istituzioni nazionali per la progettazione, erogazione e valutazione di iniziative di formazione sui temi dell’innovazione, della qualità, dell’ambiente e della sicurezza. È Consigliere Delegato dell’Associazione Premio Qualità Italia (APQI) e Vicepresidente dell’Associazione Centro Insulare per la Qualità (AICQ-CI), è Coordinatore per l’APQI dei Premi Nazionali di Eccellenza (Innovazione, Qualità, Sicurezza) promossi da Confindustria, Coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dei Premi “Imprese per l’Innovazione” di Confindustria e “Imprese per la Sicurezza” di Confindustria e INAIL e Membro del Comitato di Salvaguardia dell’Imparzialità di Italcertifer.

Esperienze di valutazione
Le esperienze di gestione e valutazione della qualità sono state maturate nell’ambito universitario (Progetti Campus, CampusOne, Agenzia Quacing della Crui, Progetto SINAI delle Facoltà di Ingegneria, PerCorso Qualità Sapienza, Esperto di Valutazione di Sistema per l’Anvur) e nella Pubblica Amministrazione (Consulente della CiVIT per il tema della Qualità nella Pubblica Amministrazione e degli standard dei Servizi della Pubblica Amministrazione, Membro del Comitato Interministeriale di sorveglianza di ACCREDIA in rappresentanza del Miur, Responsabile tecnico-scientifico per il Premio Qualità della Pubblica Amministrazione).
Massimo Tronci è stato Presidente del “Team Qualità Sapienza” dal 2009 al 2019, Membro del Presidio Qualità dell’Università LUISS, dei Nuclei di Valutazione delle Università di Bologna, del Salento e di Ferrara e Presidente del Nucleo di Valutazione dell’Università “Cà Foscari” di Venezia. È Iscritto all’Elenco Nazionale dei componenti degli OIV, all’Elenco degli Esperti di Sistema ANVUR, all’Albo dei Referee del MIUR per la valutazione di Progetti di Ricerca di evidenza nazionale e delle Università italiane e ha svolto diverse valutazioni di progetti di ricerca e di iniziative di investimento industriale sia nell’ambito pubblico che privato.
Le esperienze di gestione e valutazione della qualità in ambito industriale si sono concretizzate nella partecipazione a Comitati di Certificazione di diversi Enti di Certificazione (AICQ-SICEV, CSQ, ICIC, IMQ, Italcertifer, UNAVIA), nelle attività di Senior Excellence Assessor per i Levels of Excellence di EFQM, di Team Leader APQI per il Premi di Confindustria Qualità Italia, Qualità della Pubblica Amministrazione, Imprese per l’Innovazione e Imprese per la Sicurezza (quest’ultimo in collaborazione con INAIL).

Informazioni previste dall’art. 14, comma 1 del Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 smi”, come di seguito strutturate:
Atto di nomina – art. 14, comma 1, lett. a) D.Lgs. 33/2013 smi
Membro Consiglio Direttivo dal 21/04/2020 per 6 anni* DPR 21 aprile 2020

*Art. 6, comma 2 del D.P.R. 76/2012 come modificato dall’art. 14, comma 4-bis del decreto legge 30 aprile 2022, n. 36 convertito con modificazioni dalla L. 29 giugno 2022, n. 79

Compensi, spese viaggio e missioni – art. 14, comma 1, lett. c) D.Lgs. 33/2013 smi
Ai sensi dell’art. 8, comma 7 del DPR 76/2010 smi, il trattamento economico dei Componenti del Consiglio direttivo è pari all’85% di quello complessivo attribuito al Presidente: € 178.500,00 annuo al lordo delle ritenute previdenziali e fiscali.
Per la relativa documentazione, si rimanda alla pagina dedicata del presente sito istituzionale.

 

Dichiarazione inconferibilità e incompatibilità art. 20 comma 2 D.Lgs. 39/2013

Dichiarazione 12.11.2021
Dichiarazione 23.11.2022
Dichiarazione 13.12.2023
Dichiarazione 09.10.2024 

Altre Cariche e Incarichi – art. 14, comma 1, lett. d) – e) D.Lgs. 33/2013 smi

Dichiarazione 30.04.2020
Dichiarazione 25.11.2021
Dichiarazione 23.11.2022
Dichiarazione 13.12.2023
Dichiarazione 19.12.2024

Situazione Reddituale – art. 14, comma 1, lett. f) D.Lgs. 33/2013 smi

Redditi 2018
Redditi 2019
Redditi 2020
Redditi 2021
Redditi 2022
Redditi 2023

Situazione Patrimoniale – art. 14, comma 1, lett. f) D.Lgs. 33/2013 smi

Dichiarazione Patrimoniale 30.04.2020
Dichiarazione Patrimoniale 16.11.2020
Dichiarazione Patrimoniale 12.11.2021
Dichiarazione Patrimoniale 23.11.2022
Dichiarazione Patrimoniale 13.12.2023
Dichiarazione Patrimoniale 09.10.2024

Situazioni reddituali e patrimoniali coniuge e parenti entro il 2^ grado
Mancato consenso 30.04.2020

Dichiarazione Codice Etico Anvur

Contenuto inserito il 14-01-2025 aggiornato al 14-01-2025